PERCHE’ SI’: Fog of Love

Il colpo d’occhio fa veramente effetto. E anche tattilmente siamo ad altissimi livelli.

Un gioco stupefacente: questo è Fog of Love in due parole. Stupefacente per la cura che dimostra ma anche per la sua natura: farci fare una esperienza che con altri giochi, semplicemente, non fai.

Diciamolo, non un gioco per tutti e per tutti i contesti – senz’altro – ma entro una certa sfera questo titolo mi sembra l’apice da prendere a riferimento. E questa sfera è l’empatia.

Ora: un po’ mi sento dispiaciuto, perché vi vengo a raccontare di una esperienza outstanding, di un titolo che mi ha veramente colpito e che – a mio avviso – andrà considerato da qui in poi come riferimento per i giochi a tema rapporti umani (che sono ancora pochi, ma il desiderio e la sperimentazione su quest’ambito aleggiano già da un po’, tra prototipi e giochi editi; secondo me questo filone sfornerà grandi perle, e questo è per me il primo indiscusso da cui iniziare).

Il problema è che il titolo è passato per kickstarter; io ho la mia bella copia e la terrò stretta come faccio coi titoli migliori, ma per voi che leggete potrebbe essere scomodo trovare il gioco in vendita.

Per farmi perdonare, come sempre, andremo a vedere per bene questo titolo così che possiate avere tutte le informazioni per capire se vale la pena per voi. Ma se amate i giochi da due e vi capita a portata provatelo. Io mi auguro veramente tanto che abbia un buon successo nei negozi, e mi piacerebbe molto anche vederlo tradotto, ma nel mentre osserviamo il corso che farà il mercato e andiamo a scoprire questa perla.

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